“Il movimento scout ha quale scopo quello di favorire lo sviluppo di bambini, giovani e giovani adulti in modo globale, vale a dire in tutti gli ambiti di sviluppo, e di aiutarli lungo il loro percorso per diventare delle persone coscienti del proprio valore, responsabili, autonome, attive e aperte. A tale scopo il movimento scout lavora secondo le conoscenze in materia di sviluppo psicologico e soddisfa i bisogni specifici relativi all’età dei suoi membri.” (Profilo dello scoutismo, Movimento Scout Svizzero)
Per raggiungere lo sviluppo globale dell’individuo, le attività scout sono orientate verso lo sviluppo di cinque relazioni: la relazione con la propria personalità, la relazione con il proprio corpo, la relazione con gli altri, la relazione con il proprio ambiente e la relazione con la propria spiritualità.
Queste relazioni sono sviluppate grazie all’utilizzo di sette metodi: la progressione personale, la legge e la promessa, la vita in piccoli gruppi, i riti e le tradizioni, la partecipazione attiva, la vita all’aria aperta e il gioco.
In quetso modo, il partecipante ha la possibilità di fare esperienze in tutti gli ambiti della vita e a svilupparsi in modo globale.
Per raggiungere i propri scopi, lo scoutismo prevede molteplici attività proposte a gruppi di diverse fasce d’età, chiamati “branche”:
Lo scoutismo è un movimento educativo per i giovani nato nel 1907 da un’idea di Robert Baden-Powell (conosciuto tra gli scout con l’abbreviativo B.-P.), un generale dell’esercito inglese.
B.-P. fondò lo scoutismo con l’obiettivo di educare i giovani e prepararli alla vita da adulti. Durante le sue missioni militari si accorse quanto i giovani fossero capaci di assumersi delle responsabilità e quanto fossero volenterosi di imparare. Per queste ragioni, una volta tornato in patria, B.-P. decise di dedicarsi all’educazione dei giovani tramite un metodo rivoluzionario: lo scoutismo.
Nel 1907, per testare le sue idee, B.-P. organizzò sull’Isola di Brownsea, in Inghilterra, il primo campo scout strutturato con il sistema delle pattuglie e dei capi pattuglia. Vi parteciparono 21 ragazzi di differenti classi sociali e il campo fu un enorme successo. La data di inizio del campeggio (1° agosto 1907) è riconosciuta come data di fondazione dello scoutismo.
Dopo il successo del primo campo scout, B.-P. si dedicò alla stesura di un manuale che raccogliesse tutto ciò che uno scout deve conoscere Pubblicato nel 1908, Scoutismo per ragazzi è il quarto libro più venduto del XX secolo ed è stato l’elemento principale grazie al quale lo scoutismo si è potuto espandere nel mondo. Ha ispirato migliaia di persone che dal nulla hanno poi creato il proprio reparto scout. Se alcuni capitoli possono essere considerati obsoleti (tecniche di pronto soccorso, salute e forza fisica), tutto ciò che riguarda la metodologia scout e l’educazione dei giovani è ancora tutt’oggi applicabile e applicato dai vari gruppi scout, a dimostrazione della validità delle idee che B.-P. concepì più di 100 anni fa.
Dopo la pubblicazione del manuale scout, l’evoluzione dello scoutismo fu repentina. Nel 1909, al primo raduno scout in Inghilterra, erano presenti 11'000 persone. Nel 1910, solo l’associazione nazionale britannica maschile contava 100'000 unità e venne fondato il movimento del guidismo, scout di genere femminile. Nello stesso anno furono fondati i Boy Scouts of America, nel 1913 nacquero i primi scout in Svizzera e nel 1914 la prima pattuglia in Ticino.
Attualmente nel mondo ci sono circa 60 milioni di scout iscritti alle organizzazioni ufficiali e lo scoutismo è presente in più di 200 nazioni.